mercoledì 2 novembre 2011

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Ho spedito la mia rabbia ed è tornata al mittente 
Ho affidato spesso la mia vita ad un deficiente 
Non ne sapevo niente adesso cosa ho imparato 
Che il salvatore come è arrivato se n’è poi andato 
Ti immagino lì, bella e sorridente 
Poi mi vedo qui con il rosso il conto corrente 
Vedo che ce l’hai fatta, e io sono il perdente 
Contenta? Hai vinto la gara della convivenza 
Uno si dispera, e l’altra non ci pensa, 
una si rifà una vita, e l’altro una dipendenza 

And feel it shatter against my hand 
I feel it shatter against my hand 
i tuoi discorsi non fanno più 
rimangono solo parole al vento 
e tu [let me go] 
e in un momento 
non sono come volevi tu 
non sono come voleva il tempo 
[let you go] 
e in un momento 
L’amore è qui davanti ai tuoi occhi 
Può durare una vita o puoi bruciarlo in due notti 
Se vale vale se conta conta 
Altrimenti non ti sfiora e tu neanche lo tocchi 
La tua comunicazione non ha parole, 
chi non ha valore vive all’ombra del migliore, 
di una vita migliore, di una casa migliore, con vista in via montenapoleone, 
dal quartiere parioli alla fermata cairoli 
io al massimo potevo offrirti un mazzo di fiori 
solo un mazzo di fiori 
dal quartiere parioli alla fermata cairoli 
io al massimo potevo offrirti un mazzo di fiori 
quelli non te li sei presi ma il resto hai voluto tutto 
la mia pelle il mio sangue il mio mondo distrutto 
abitudine uccide, abitudine affitto, 
in una stanza vuota a guardare il soffitto, 
perché quello che dici adesso va detto, 
e che quello che scrivi adesso va scritto 

Room with a view where I’m found and broken 
Oh, let me go 
You always knew that this house was open 
So where did you go? 


My First Love

Mi guardi, ti guardo, non so che dire, 
Una figura di merda, non c'è che dire 
Io da un occhio nemmeno ci vedo bene 
Ti avvicini e mi dici: "Mi fai star bene." 
Non le so tenere certe cose vanno 
Come devono andare, fanno, 
Che sia un giorno, un mese, un anno, 
Non importa comunque il danno 
E' fatto. Fino a diventar matto 
Cerchi e speri in un contatto 
Tratto da un romanzo con stile 
Sempre tu a non voler capire, 
Fino alla fine di che? 
Fino alla fine dei giorni 
Non darò peso perchè 
Sì che si vive di sogni. 

Rit. Sei qui per me, qui per lasciare un segno 
Sei il primo amore che ho e ti vivrò come un pugno 
Dritto allo stomaco, dritto allo stomaco 
Io sempre io, lo giuro sei qui per me, sicuro! 

Una vita che aspetto questo momento 
Tu mi guardi, ti guardo e quello che sento 
Come un fuoco che brucia e distrugge dentro 
Intorno a noi niente luci, tutto si è spento 
Ti dirò che penso e come mi fai stare, 
In mezzo alle altre ti vedo brillare, 
Ti invito a ballare ma non lo so fare, 
 è l'alcol che mi fa parlare. 
Mi guardi, ti guardo restiamo fermi 
Sento freddo più freddo di mille inverni 
Mentre penso e mi dico: "Tanto che perdi?" 
Un'altra voce mi dice "Ma ti riprendi?" 
Io mi faccio avanti faccio il primo passo, 
Sicuro di me sicuro di me stesso, 
Non lo faccio più se non lo faccio adesso 
So che se non provo mi sentirò perso. 
Non è un mondo reale, non lo è 
Non è un mondo che tocchi, non lo sai 
Lo vedi quanto è strano, lo vedi da te, 
Lo vedi coi tuoi occhi, non c'è un perchè 
Ho ancora parole per me, per me 
Ho sempre avuto parole per me, per me 
Da dedicarmi, in tutti questi anni, 
E non posso fermarmi!